Guarisci la relazione con i tuoi genitori ed onora il tuo essere figlio/a

10.05.2018


La nostra vita pare sia fatta interamente di relazioni, ne instauriamo con tutti e tutto, persino in questo momento tra me e te che stai leggendo il mio post sul blog. Hai relazioni ogni giorno con oggetti, il clima, con la tua casa, con le persone e con te stesso. Soprattutto quest'ultima influenza la relazione con tutto il resto. 

Il modo in cui gli adulti reagivano nei nostri confronti spesso coincide con il modo in cui ci comportiamo verso noi stessi oggi, sia in positivo che in negativo.

Prova a pensare per un attimo alle parole che usi più spesso per rimproverarti o per descriverti. Non sono forse nella maggior parte le stesse che usavano i tuoi genitori quando ti sgridavano? 

Che parole usavano invece per lodarti? Sono certa che usi le stesse parole per complimentarti con te stesso/a.

Forse però non è successo così spesso che ti lodassero, o forse non l'hanno fatto per nulla ed ora probabilmente pensi di non avere nulla di apprezzabile.

Nel modo più assoluto voglio incolpare i nostri genitori, che non sono altro che vittime di altre vittime, perché non potevano certo insegnarsi da sé cose che non conoscevano ! Ciò che vorrei portarvi è quello che Sondra Ray (psicoterapeuta di Rebirthing ha rilevato dopo tanti anni di esperienza professionale sulle relazioni) e che sostiene: ovvero, che ogni rapporto importante è il riflesso di quello che avevamo con uno dei nostri genitori e se non lo risaniamo, non saremo mai liberi di creare ciò che vogliamo nei rapporti con gli altri. 

Le relazioni ci rispecchiano e rispecchiano la nostra storia relazionale specialmente con uno dei nostri genitori e ciò che attraiamo riflette sempre le nostre qualità o le nostre convinzioni sui rapporti.  Questo vale per qualsiasi rapporto, professionale, con i colleghi, il capo, clienti o personali, con il/la compagno/a, con i figli, con l'amante. 

E, udite udite, gli stessi comportamenti che non ti piacciono di queste persone sono gli stessi che hai tu, o coincidono con le tue credenze. Non potresti attrarle se il loro modo di essere non fosse complementare alla tua vita. Pertanto, la prima cosa da fare è guarire vecchi rancori attraverso il meraviglioso processo del perdono, che diventa funzionale se passiamo attraverso una rabbia "ecologica", ovvero, che non faccia male nè a te nè agli altri, che fluisca la sua energia con la tua fondamentale intenzione e se ne vada, perché tu decidi che sia così, perché stanco/a che si rifletta di nuovo sulle tue relazioni.

Abbiamo una relazione con il nostro genitore che ci serve quindi ad entrambi. Che tipo di relazione vorresti avere con tuo madre/padre? Mettilo in una forma di trattamento affermativo e inizia a dichiararlo per te stesso. Allora puoi dirglielo!

Se sta ancora spingendo i pulsanti della tua rabbia, non le stai facendo sapere come ti senti. 

Hai il diritto di avere la vita che vuoi. 

Hai il diritto di essere un adulto. 

Potrebbe non essere facile. Decidi di cosa hai bisogno. Potrebbe non approvarlo, ma non farle del male. Dille di cosa hai bisogno. 

Chiedile: "Come possiamo risolvere questo problema con te?" Dille: "Voglio amarti e voglio avere una relazione meravigliosa con te, ma ho bisogno di essere me stesso". 

Analizza tre caratteristiche che non ti piacciono di quel genitore, descrivile a fondo. Guarda in profondità dentro di te e chiediti con onestà "Dove gli assomiglio e quando mi comporto allo stesso modo?" Concediti qualche minuto ed ascoltati rimanendo in silenzio. Successivamente chiedi a te stesso/a se SEI DISPOSTO/A A CAMBIARE e scegli in quali modi più funzionali puoi pensare a nuove credenze, nuovi atteggiamenti , rimuovendo vecchi schemi mentali ed abitudini che creavano modi di comportarti come i suoi ma che per te non portano relazioni equilibrate e funzionali nella tua vita. 

O quel genitore cambierà oppure potrebbe uscire dalla nostra vita, ma con la forza del perdono e della tua maturità affettiva, da te scelta, in autonomia e con consapevolezza.

Per migliorare la comprensione di questo tema ti consiglio questo libro di LOUISE HAY da dove ho attinto: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__puoi_guarire_la_tua_vita.php?pn=6436


Buona guarigione famigliare

Barbara Corradini